POTASSION
Bustine
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Potassio, Integratori minerali.
PRINCIPI ATTIVI:
1 bustina monodose contiene: potassio succinato 0,100 g (pari a g 0,04 01 di K^+ corrispondenti a mEq 1,03), potassio malato 0,100 g (pari a g 0,0370 di K^+ corrispondenti a mEq 0,95), potassio citrato 0,250 g ( pari a g 0,0954 di K^+ corrispondenti a mEq 2,45), potassio tartrato 0 ,050 g (pari a g 0,0172 di K^+ corrispondenti a mEq 0,44), potassio bi carbonato 0,500 g (pari a g 0,1947 di K^+ corrispondenti a mEq 4,99).
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1
ECCIPIENTI:
Acido tartarico, essenza di limone, essenza di lampone, saccarosio.
INDICAZIONI:
Stati di deficit potassico, anche in corso di acidosi quale terapia alcalinizzante.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Stati di iperkaliemia da cause diverse (acidosi sistematiche compresa quella diabetica, insufficienza renale, stati di intensa e rapida disidratazione, gravi ustioni, emolisi, crush syndrome o altre affezioni c he comportano estese necrosi tessutali, insufficienza corticosurrenale , somministrazione di diuretici risparmiatori di potassio).
Tutte le preparazioni solide contenenti sali di potassio sono controindicate nei soggetti con turbe della canalizzazione dell’apparato gastroenterico.
POSOLOGIA:
Dose adulti: da 1 a 8 bustine o piu’ al giorno, secondo prescrizione medica.
Dose bambini: secondo prescrizione medica.
Una bustina fornisce 1 g di sali di potassio pari a 0,384 g di ione potassico equivalenti a 10 mEq.
Il granulato contenuto nelle bustine puo’ essere preso senza acqua e masticato poco per volta: oppure puo’ essere bevuto sciolto i n poca acqua, a seconda della preferenza.
Il Potassion va assunto al t ermine dei pasti.
CONSERVAZIONE:
Non necessarie.
AVVERTENZE:
L’impiego del preparato nella terapia della deplezione potassica deve essere valutato e controllato (specie nei soggetti con malattie croniche renali) sulla base dei dati forniti dallo ionogramma, dalla misura del pH ematico e dell’ECG.
Segni di sovradosaggio richiedono la sospensione del trattamento e l’adozione di adeguate misure terapeutiche.
Si tengano inoltre sempre presenti le eventuali e concomitanti modificazioni dell’equilibrio acidobase e idroelettrolitico sia per la scelta d el sale da impiegare sia per le variazioni della kaliemia che stati di acidosi o alcalosi comportano di per se’ spostando il catione dal compartimento cellulare a quello interstiziale e viceversa.
Per evitare g li effetti dei sali di potassio sulla mucosa dell’apparato digerente e ‘ raccomandabile assumere il prodotto diluito in acqua ovvero dopo i p asti.
Il prodotto contiene saccarosio.
Di cio’ si tenga conto nel trattamento dei pazienti diabetici e dei soggetti mantenuti a dieta ipocalorica.
I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza a l fruttosio, da malassorbimento di glucosio-galattosio, o da insufficienza di sucrasi isomaltasi, non devono assumere questo medicinale.
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
INTERAZIONI:
E’ opportuno non somministrare contemporaneamente sali di potassio e diuretici potassio- risparmiatori (es.
amiloride, spironolattone, triam terene).
Nei cardiopatici gli effetti elettrofisiologici dei prodotti antiaritmici (es.
chinidinici) possono essere esaltati o depressi da u no stato di iperpotassiemia e rispettivamente ipopotassiemia.
EFFETTI INDESIDERATI:
In corso di trattamento con Potassion sono state riferite le seguenti reazioni indesiderate, descritte con la convenzione MedDRA sulla frequ enza: Molto comune (>=1/10), Comune (>=1/100, <1/10), Non comune (>=1/ 1.000, <1/100), Raro (>=1/10.000, <1/1.000), Molto raro (<1/10.000), n on nota (la frequenza non puo’ essere definita sulla base dei dati disponibili).
Frequenza non nota: nausea; vomito; dolori addominali; diarrea; emorragie; ulcerazioni, perforazioni e stenosi intestinale.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicina le e’ importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
Agli operatori sanitari e’ richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sist ema nazionale di segnalazione: Agenzia Italiana del Farmaco, Sito web: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Nessuna particolare precauzione e’ prevista nella circostanza.