Come prevenire e contrastare l’acne

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L’acne è considerata una vera e propria malattia della pelle che non si risolve da sola o con il passare del tempo. Nel momento in cui si inizia a notare un’ infiammazione sospetta, è sempre bene rivolgersi in fretta al proprio medico. L’acne non è solo un problema che si presenta nell’adolescenza, ma anche nelle donne con età intorno ai 40 anni.

Come si presenta e sviluppa l’acne

L’acne causa delle lesioni all’interno della struttura del follicolo pilifero e alla ghiandola sebacea. Questa può presentarsi in alcune zone del corpo come viso, spalle, torace e zone in cui le ghiandole sebacee sono molto sensibili alla stimolazione ormonale.

Inizialmente si notano dei comedoni, ossia delle piccole lesioni causate da una produzione eccessiva di sebo che diventano grandi al punto tale da riuscire a chiudere il canale.

Di conseguenza si formano i famosi punti bianchi o scuri. In seguito è possibile che le ghiandole sebacee  si infiammino dando vita a foruncoli in rilievo e di colore rosso che potrebbero infettarsi e quindi riempiersi di pus. In alcuni casi in cui la situazione diventa più grave, l’infiammazione cresce a tal punto da spostarsi verso l’interno della pelle, trasformandosi cosi in cisti molto grandi che, unendosi, formano delle cavità colme di pus.

Come si contrasta l’acne

Negli adulti, l’acne può essere contrastata utilizzando gli alfa-idrossiacidi, e nello specifico l’acido glicolico. Sono delle sostanze che hanno origine nella frutta e che sono in grado di causare un assottigliamento della parte superficiale della cute, migliorandone così l’aspetto generale.

Il compito del dermatologo è quello di tamponare la cute usando una soluzione concentrata e lasciarla agire per qualche minuto. Il numero di trattamenti da seguire cambia in base  alla composizione della soluzione: nella maggior parte dei casi va fatto una volta alla settima per sei settimane.

L’acne si può combattere anche utilizzando l’acido azelaico, l’isotretinoina, la tretinoina oppure l’acido retinoico. Il trattamento con questi principi attivi è consigliabile che avvenga solo dopo la visita di un dermatologo, spesso la loro efficacia è accompagnata da numerosi effetti collaterali e per questo devono essere utilizzati con grande attenzione.

Le cicatrici lasciate dell’acne ormai guarita, possono essere guarite utilizzando un trattamento laser a base di anidride carbonica, la cui azione esfoliante riesce ad eliminare ogni cellula morta della pelle. Molto efficaci risultano anche i peeling di acido tricloroacetico.

Come prevenire l’acne

Per prevenire l’acne o trattarne i casi più lievi, una soluzione potrebbe essere quella di sottoporsi a delle cure termali. Infatti, come è risaputo, i fanghi e le acque termali sulfuree, svolgono un azione seboregolarizzatrice.

Cosa fare e non fare

Una delle abitudini peggiori è quella di schiacciare i foruncoli in quanto si rischia che l’infezione si diffonda e che si rovini la pelle con delle cicatrici. Se si hanno solo dei punti neri, la soluzione ideale potrebbe essere quella di fare una pulizia del viso o della pelle da un’estetista qualificata.

Per prevenire la formazione di acne, un consiglio è quello di evitare il consumo di cibi che sono in grado di aumentare l’infiammazione, ossia cibi piccanti o fritture.  Evitare di utilizzare trucchi troppo occlusivi e pesanti potrebbe essere un buon modo per prevenire l’acne, in quanto questi rischiano di non far respirare correttamente l’epidermide.

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