La sindrome dell’intestino irritabile (IBS) è una condizione che si manifesta con intensità variabile attraverso sintomi multipli che includono dolore e disagio addominale associati a diarrea e/o costipazione o entrambi alternati.
L’IBS può colpire qualsiasi individuo di qualsiasi età o genere se non si prendono le misure adeguate per trovare la sua eziologia e affrontare le opzioni di trattamento in modo efficace.
Persone di tutto il mondo soffrono della sindrome dell’intestino irritabile, comunemente chiamata IBS.
Sintomi della sindrome dell’intestino irritabile
Quali sono i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile? Questi sintomi iniziano tipicamente dopo i 20 anni e colpiscono le donne più degli uomini.
I sintomi includono:
- Dolore addominale o crampi. Il dolore può essere acuto o sordo e può essere sentito nella zona dello stomaco o del basso ventre. Di solito dura da pochi minuti a qualche ora e può andare e venire durante il giorno.
- Diarrea e/o stitichezza, a volte alternate.
- Gonfiore, che di solito si verifica dopo aver mangiato e può essere accompagnato da dolore addominale.
- Bruciore di stomaco o reflusso acido, che può verificarsi in qualsiasi momento del giorno o della notte. Alcune persone hanno bruciori di stomaco tutti i giorni, mentre altre li hanno solo raramente.
La sindrome dell’intestino irritabile può essere difficile da diagnosticare perché non esiste una causa nota e nessun test specifico.
Cause della sindrome dell’intestino irritabile
Anche se non ci sono ancora risposte chiare per le cause dell’IBS, ci sono alcune teorie generali che sembrano essere più accettate dai ricercatori. Il fattore più importante sembra essere l’interazione tra lo stress e il sistema nervoso, che è responsabile della gestione della nostra vita quotidiana.
L’ormone dello stress, chiamato anche cortisolo, sembra giocare un ruolo chiave nella comparsa dei sintomi dell’IBS. Gli studi hanno dimostrato che se una persona con IBS è stressata, i suoi sintomi peggiorano, ma se riesce a trovare un modo per ridurre lo stress, i sintomi si placano.
Questo spiega anche perché alcune persone soffrono di IBS solo durante i periodi di stress. C’è anche un legame significativo tra l’IBS e la celiachia, un disturbo autoimmune in cui il corpo reagisce contro le proteine del glutine presenti nei prodotti di grano.
Ma che dire di un possibile agente infettivo? I ricercatori sono stati in grado di determinare che una gran parte dei casi di IBS sono associati a infezioni batteriche dal cibo o dall’intestino stesso.
In particolare, due batteri sono stati identificati come collegati all’IBS: lactobacillus e bifidobacterium. Questi ceppi si trovano normalmente nell’intestino umano, ma in certe condizioni potrebbero produrre sostanze tossiche che possono irritare l’intestino e causare i sintomi tipici.
I migliori prodotti per contrastare la sindrome dell’intestino irritabile
I prodotti più efficaci per trattare la sindrome dell’intestino irritabile sono quelli che contengono probiotici. Provati per equilibrare gli organismi che risiedono nel tuo intestino, i probiotici possono aiutare con la stitichezza, il dolore addominale e la diarrea.
Se hai a che fare con i sintomi della sindrome dell’intestino irritabile (IBS), potresti non essere in grado di individuare alcuna allergia o intolleranza alimentare specifica che potrebbe scatenare i tuoi sintomi. Se questo è il caso, allora prendere un integratore probiotico può essere la tua migliore opzione per trovare sollievo.
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