VISUGLICAN 40MG/ML + 2MG/ML COLLIRIO, SOLUZIONE
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA:
Decongestionanti ed antiallergici.
PRINCIPI ATTIVI:
Sodio Cromoglicato; clorfenamina maleato.
ECCIPIENTI:
Collirio, soluzione in flacone da 10 ml.
100 ml di collirio contengono : sodio edetato; fosfato bisodico; fosfato monosodico; sodio etil merc urio tiosalicilato; acqua depurata.
Soluzione in contenitori monodose.
100 ml di collirio contengono: sodio edetato; fosfato bisodico; fosfa to monosodico; acqua per preparazioni iniettabili.
INDICAZIONI:
Trattamento delle congiuntiviti di natura tossica, allergiche e primav erili, ad andamento subacuto e cronico.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR:
Ipersensibilita’ ai principi attivi o ad uno qualsiasi degli eccipient i elencati.
POSOLOGIA:
1-2 gocce nel fornice congiuntivale quattro volte al giorno.
Prima del l’uso assicurarsi che il contenitore monodose sia intatto.
Il medicina le in Contenitore monodose va usato solo immediatamente dopo l’apertur a.
L’eventuale residuo non deve essere utilizzato.
Evitare che l’estre mita’ del contenitore venga a contatto con l’occhio o con qualsiasi al tra superficie.
CONSERVAZIONE:
Flacone: conservare a temperatura non superiore ai 25 gradi C.
Monodos e: tenere il prodotto lontano da fonti di calore.
AVVERTENZE:
Da usare sotto il diretto controllo del medico.
Non utilizzare se la s oluzione non e’ limpida.
Il farmaco collirio, soluzione in flacone da 10 ml contiene sodio etilmercurio tiosalicilato (un composto organomer curiale) come conservante e, quindi, possono verificarsi reazioni di s ensibilizzazione.
INTERAZIONI:
Non sono note interazioni con altri farmaci.
Tuttavia sono possibili e ffetti additivi quando il medicinale e’ somministrato contemporaneamen te a H2 antagonisti (cimetidina) e con corticosteroidi.
EFFETTI INDESIDERATI:
Raramente sono stati riportati fenomeni irritativi e bruciore.
In ques ti casi e’ consigliabile sospendere il trattamento.
La segnalazione de lle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale e’ importante, in quanto permette un monitoraggio conti nuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO:
Come per ogni farmaco e’ opportuno, quando possibile, evitare la sommi nistrazione durante il primo trimestre di gravidanza.
Se l’uso di ques to prodotto e’ ritenuto essenziale in una madre che allatta, la pazien te deve sospendere l’allattamento.